Chi ha mai visto il castello errante di Howl ?
E' un film di animazione semisconosciuto che ha vinto un sacco di premi, noto principalmente a quelli come me che vanno prima a vedere i voti della critica.
Il film è delicato e poetico, interessante per una serie di motivi. Ma quello che ci interessa oggi è solo quello che, all'interno del castello errante di Howl, girando una manopola, aprivi la porta e ti trovavi ogni volta in un posto diverso. Uno di questi, in particolare, era un altopiano verde tra le cime delle montagne, con un un cielo limpido e azzurro che si specchiava in un laghetto cristallino...
L'altra sera ho sognato che nel mio bagnetto di 2 metri quadri si apriva una porta segreta, di cui ero obbligato a non rivelare l'esistenza a chicchessia, che dava su una piccola isoletta sabbiosa, dotata di un'unica palma solitaria al centro. Di giorno il caldo era insopportabile ma la notte... eh, la notte.
La notte era tiepida e quieta, l'oceano inspiegabilmente silenzioso e in cielo erano appiccicati lucciconi grandi come mele... Il mio angolo di paradiso.
Nei momenti più difficili prendevo e andavo lì, me ne stavo seduto con la schiena appoggiata alla palma, ascoltavo il regolare respiro del mare, guardavo quella meraviglia sopra di me.
Il giorno del compleanno di Daniela, la bendavo, perché non potevo rivelare a nessuno l'esistenza del passaggio e la guidavo passo passo fino all'isoletta. Alla notte. Alla pace.
sabato 2 agosto 2008
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1 commento:
conosco quel posto...è ATOLLO 13. BUON DOVE SIETE!
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