Oggi, più che mai, mi sembra un buon giorno per dire quanto l'Italia stia diventato un posto sempre più selvaggio. Oltre a rischiare quotidianamente la vita nel traffico, tra inquinamento e automobilisti isterici, ubriachi o distratti, l'Italia ha scelto di farsi guidare dai disonesti.
Ha scelto di farsi inculare da chi ha, tra le sue file, decine di condannati, prescritti, disonesti di professione.
Qui va così. Il più bravo a inculare è il nuovo eroe italiano, quello a cui affidare i propri sogni, le proprie speranze. L'Italia è come quelle ragazze a cui piaccioni solo gli stronzi.
E allora, caro italiano furbo che voti i furbi, non venire più a lagnarti da me, non sbrodolare le tue lamentele, è questo quello che vuoi, un mondo selvaggio. Tanti auguri.
martedì 15 aprile 2008
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