mercoledì 10 marzo 2010

Frammenti

Nuvole nere imbrigliano docili raggi di sole. Ma l'azzurro arriverà, e cascata di luce all'orizzonte.


Odore di bucato nelle mani, luna che scivola lungo il torrente. Il cielo ad un passo, nel pensiero di un bacio.


Cotto di luna e chiaroscuri d'argento nelle righe del quadro. Vento. Zanne di lupo su foca monaca. Ride il barbagianni solitario.


Notte calda come febbre. Occorre notevole sangue freddo per poterla superare indenne. E dimenticare il giudizio, solo nuvole.


Rantolo di buio nel tunnel di luce. Aria cotta nel respiro, polmoni avidi di sguardi. Cracker. Silenzio. Vento sottile illumina il viso.


Bagliori d'anima nel silenzio. Stella mattutina in fondo al mare. Ala di pipistrello, baci d'odio, semi di cristallo nelle mani del vento.


Carapace in chiesa. Sabbia e fuoco nelle mani. Aria d'intesa e silenzio. Silenzio. Chiara Luce è con noi.

Felicità

Il libro di tutte le cose
Ho una storia da raccontare anzi, da scrivere.
E' solo una piccola storia, semplice, con un unico bel conflitto. Parla di un ragazzo che cerca di essere felice.

Forse non interessa a nessuno, ma interessa a me. E' la mia storia.


C'è anche un'altra storia che forse gli assomiglia, o gli assomiglierà. Magari. Perché il libro di tutte le cose è una storia poetica, emozionante, piacevole.



Per quanto mi riguarda, non so dire come andrà a finire.
Credo però che sarebbe meglio essere meno preoccupato, sedermi su una panchina in una giornata di sole, fiutare il vento e chiudere gli occhi.
Qualcosa succederà.

mercoledì 10 febbraio 2010

Tenerezza

Klimt - Le tre età della donna
Qualche giorno fa, mentre sistemavo i miei pigiami, ho avuto un momento di tenerezza, perché ho pensato che dentro quello che avevo in mano ci avevi dormito tu.
Per un momento ho visto la mia bambina che dormiva sotto le coperte e doveva fare davvero freddo, perché era tutta rannicchiata e aveva il mio pigiama addosso.
E allora grazie a questo vecchio pigiama, grazie a te, che tanto ho amato e amo ancora.
Grazie a questo cuore, che batte e vive.
Grazie a Dio, che è la Tenerezza stessa.